Il Caviardage, il metodo di scrittura artistica che cerca e libera le emozioni


 Il metodo Caviardage è un metodo di scrittura artistica inventato da Tom Phillips negli anni '60 del Novecento.  Lasciandosi guidare dal suo istinto e dal caso, fortemente influenzato dal Dadaismo, Phillips si ritrovò con un vecchio romanzo vittoriano di seconda mano  acquistato in libreria, tornato a casa ne cambiò ogni pagina cancellando con il nero le parole superflue e dipingendo quel che più riteneva idoneo al momento intorno alle sole parole che intendeva lasciare libere. La parola Caviardage significa annerire. Non me ne vogliate ma nella foto del mio Caviardage c'è il fuscia, non avevo l'evidenziatore nero, che mi procurerò nei prossimi giorni per continuare a fare il mio Caviardage. Il risultato è ugualmente efficace per essere un piccolo esperimento. 

Si parte perciò da parole già scritte per arrivare a un pensiero o una poesia che ci appartiene e che ricerchiamo all'interno di centinaia parole stampate su una pagina. Si fa perciò alla ricerca e alla liberazione delle proprie emozioni racchiuse negli testi degli scrittori. 

Per iniziare, come semplice passapatempo, è sufficiente strappare la pagina di un libro che magari avete in doppia copia, che è già rovinato e che comunque avreste buttato via. Anche un libro che non vi è particolarmente piaciuto si presta perfettamente al caviardage. Con un evidenziatore (io in foto ne ho utilizzato uno dal colore molto scargiante, per un risultato più di impatto sceglietene uno nero), cancellate le parole che non vi "servono", cerchiate quelle che vi hanno colpito di più. Una volta cancellate le parole superflue resteranno quelle che vi interessano a formare un breve pensiero, una poesia intensa ed evocativa. Queste parole non vanno lette per forza in ordine, potete anche unirle con frecce e creare un pensiero ex novo. 

Io personalmente ho scelto una pagina da l'Ulisse di James Joyce, come si vede in foto, il risultato é un brevissimo componimento che un po' ricorda gli Haiku giapponesi. Come infatti ci insegna la cultura orientale, focalizzata sull'essenziale e sul fulcro delle emozioni immediate, con il Caviardage io ho eliminato il superfluo per enfatizzare le parole che mi avevano colpita di più su questa pagina. 

"Mi incamminai lentamente. Mi sentii liberato da qualcosa."

Ne ho scritti molti altri, ho scelto di mettere questo nell'articolo perché mi sembrava più incisivo e più adatto al mio percorso formativo e lavorativo in questo periodo. 

In questi giorni è diventato un piccolo hobby per rilassarmi durante le pause di lavoro e per trovare spunti di scrittura. L'ho fatto anche su romanzi che io amo particolarmente come per esempio Il Dottor Zivago di Pasternak e Addio alle armi di Hamingway. Addirittura sulle vecchie edizioni dei miei stessi romanzi. Le pagine le conservo nel mio taccuino e trovo che il risultato sia piacevolissimo e davvero rilassante. 

Questo metodo oggi è diffuso in Italia grazie a Tina Festa. È molto utilizzato nelle scuole primarie e non, da docenti o da esperti certificati nel medoto Caviardage per il proprio benessere, per attività artistiche e attività ludico ricreative. Insomma i vantaggi della partiva del Caviardage sono davvero tanti e non ci si meraviglia che sia così praticato.  Nel link sotto potete trovare la pagina dedicata ai corsi sia online che in presenza per approfondire questa tecnica e diventare esperti certificati o restare solo dei grandi appassionati. 👇

Caviardage in Italia, corsi per imparare la tecnica



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