Dracula e il desiderio di immortalità

 



 

Era il 1897 quando venne pubblicato  Dracula di Bram Stoker, destinato a diventare l'emblema della letteratura gotica inglese. 

La bellezza di questo capolavoro senza pari, non è data solo da una trama ben congegnata e complessa, ma nell'audacia di dare al vampiro un volto e un nome, conferendogli una credibilità storica, quasi reale, concreta. 

Le voci di più narratori che raccontano in prima persona, attraverso i loro diari,  sensazioni e paure, rendono il lettore partecipe fino a provare ribrezzo e attrazione per questo essere immortale. 

Dracula, in fin dei conti è questo: un immortale, dotato di capacità sovraumane concesse dalla sfida al tempo, dalla caparbietà. Tutto ciò gli permette di farsi beffa del destino comune a tutti gli uomini, ovvero raggira la morte, come in un gioco, come se fosse semplice. 

Egli cambia forma, manipola a suo piacimento animali e eventi atmosferici, domina uomini per farli suoi schiavi. Questo insieme di efferatezza e fierezza, rende Dracula, uno dei personaggi più affascinanti e forti della letteratura gotica. Egli è pronto a dimenticarsi del suo cuore umano pur di concedersi il privilegio di vivere per sempre, come se fosse lui stesso un grido a polmoni aperti esternato da tutta l'umanità che ha paura di morire. Non a caso durante il conflitto Mondiale, i soldati inglesi, portavano al fronte questo romanzo, sperando di ritrovare nelle sue pagine il coraggio per affrontare un nemico oltremodo spietato e spaventoso. Ma mentre da una parte si cerca il coraggio che distingue un manipolo di gentiluomini, pronti a dar filo da torcere al vampiro, dall'altra parte è inevitabile, restare imprigionati in un incantesimo: ognuno di noi potrebbe avere lo stesso desiderio di Dracula, desiderare l'immortalità. 

Ma l'immortalità implica delle scelte che non sono nobili, almeno non in questo frangente. Dalla pubblicazione del romanzo a oggi non è un caso che Dracula sia ancora tanto amato: rappresenta senza dubbio un sogno a cui tutti agognamo.

  Personalmente, io amo questo romanzo perché la sottile lotta fra bene e male, fra Dio e il “malocchio” , è una sorta di crociata combattuta dai più sinceri sentimenti, quali la lealtà, l'amore, l'amicizia, l'etica. Tutto ciò ha sempre avuto un'ascendente molto forte su di me. Nel libro si percepisce il messaggio che Stoker ha abilmente celato in questa straordinaria e controversa avventura nel momento in cui Mina ( che nel famoso film di Francis Ford Coppola è innamorata di Dracula, cosa per altro, non solo raccapricciante, ma falsa), è costretta a bere il sangue del vampiro: una punizione, data a lei, per intimorire e redarguire il gruppo di coraggiosi uomini pronti a ucciderlo. 

L'unica storia d'amore è quella di Mina e Jonathan Harker, voluta a enfatizzare la purezza e la benevolenza di Dio attraverso chi opera in suo nome. 

È bello notare quanto nei classici la fede cristiana sia un caposaldo importante che guida, dà speranza e nutre l' animo di chi crede fermamente in Dio. 

Ogni volta nella rilettura di Dracula, è come trovarsi di fronte a lui per la prima volta; benché io conosca la storia a memoria,  non manco di provare sensazioni forti e importanti. 

A mio modesto parere, è questa la forza di un capolavoro che ormai è diventato un mito vero e proprio, restare attuale perché altrettanto lo sono i desideri degli esseri umani: la vita immortale è una conquista che per ora ha solo la pervenza di un sogno. 

  

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Dracula

Commenti

  1. I have yet to read this. I suppose I should consider it. Then maybe make a trip to Romania!

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    1. One day, Iwould make a trip to Romania me too! I'm very curious☺️

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  2. Bellissimo articolo e, senza dubbio, affrontare la lettura di un grande classico come DRACULA in compagnia di persone che ne riescono a leggere le varie sfaccettature per me è stato davvero molto utile, da sola, su molte cose, non mi sarei soffermata a riflettere sicuramente. Quindi grazie!

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    1. Grazie a te Elena, a me ha fatto tantissimo piacere avere anche la tua compagnia. Dracula è uno dei miei classici must read☺️ per cui, sono sempre contenta di poterne parlare!

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  3. Sono rimasta affascinata dalle tue parole. Non sapevo dei soliti che portavano con sé il.romanzo per darsi coraggio. Tutto molto interessante.

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    1. Sono contenta che ti sia piaciuto il mio articolo, la mia passione per questo romanzo è arrivata ed è una grabde soddisfazione, grazie di cuore

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