Tre motivi per... Leggere i grandi autori del passato e non


 Ben ritrovato e buon martedì!

Negli ultimi anni mi è capitato spesso di lavorare con autori/ici che non avevano mai letto un classico né un grande autore contemporaneo e avevano deciso di intraprendere la meravigliosa avventura della scrittura.

Ognuno è libero di fare quel che gli pare, giustissimo e io  la penso così. 

Quando si tratta di comunicazione e di scrittura, però, non solo ci deve essere un minimo di studio che sia autodidatta o presso corsi o scuole non importa, è importante e fondamentale che ci si documenti come autori e autrici.

Se ami scrivere giallo non puoi saperlo fare se non sai come porre le basi giuste e non solo, se conosci i "segreti" di chi ha dato origine a questo genere, difficilmente il tuo manoscritto passerà alla storia, o nelle mani di lettori che apprezzeranno davvero i tuoi sforzi.

Ecco perché credo fermamente che il percorso di un autore debba fondarsi sulla conoscenza di chi ha battuto la strada prima di lui.

I grandi autori non li ritroviamo solo nel passato, per fortuna anche oggi possiamo cantare nomi a cui affidarci e da cui apprendere tantissimo. Ad esempio George R. R Martin se vuoi scrivere fantasy, Valerie Perrin se ti piace la narrativa bianca, Laura Imai Messina se credi di amare la cultura straniera e di poterla raccontare in modo coinvolgente, lei è un punto di riferimento.

Potrei fare un elenco lunghissimo, ma non voglio annoiarti, né sembrare un'enciclopedia.

Però una frase te la dirò sempre e me la dirò sempre, se vuoi che il tuo romanzo sia notato in mezzo alla folla che oggi occupa il mercato, a colazione prendi un caffè, un tuo autore di quelli che spianano la strada o l'hanno già fatto, e studia mentre sorseggi, ingloba tutto quello che possono insegnarti.

Io personalmente non sono mai sazia e i classici sono il mio pane quotidiano, i contemporanei sono la mia acqua e non ne posso fare a meno.

È a proposito de Il motore narrativo di cui ti ho parlato nel freebie di ieri, se vuoi accenderlo, la benzina giusta è proprio questa, perché chi sa il fatto suo, ha acceso il motore e non l'ha più spento, sapendo che se fosse accaduto difficilmente avrebbero fatto tanta strada. Pensa un po' a quei classici di due secoli fa, che ancora oggi sono immancabili nelle nostre librerie, se avessero spento tutto, io non sarei qui a parlartene, non credi?

Non esiste una formula magica per diventare grandi autori o autrici, ma esiste una piccola quotidianità fatta di passione, costanza, studio, lettura, esercizio e mentori.

Alla prossima, come sempre, buone letture 

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