Perché leggere i Regency?


 Dopo il nubifragio di ieri, solleviamoci il morale con le belle letture.

Per voi ho letto e amato anche i Regency di Virginia Dell'amore, oltre a molti altri dello stesso genere che mi hanno davvero catturata.

Così mi sono chiesta perché si ama tanto questo genere ai giorni nostri. In fondo racconta di una vita che non ci appartiene più e che narra storie di donne che sicuramente non avevano tanti privilegi quanti ne abbiamo noi adesso.

Però è anche vero che il Regency rappresenta uno scorcio di vita che ha posto le basi di quella che poi è stata la rivoluzione femminile.

Per chi ha scaricato la mia mini guida dedicata al Regency, avrà letto che un punto fondamentale della narrazione è proprio la scelta della protagonista. Pur trattandosi di storie che appartengono a un passato davvero sconosciuto socialmente ormai, o è quello che auspichiamo, le protagoniste del Regency sono un baluardo forte e chiaro di un'emancipazione che serpeggiava in silenzio e che aveva bisogno di una voce per esistere.

Quindi primo punto a favore del Regency.

Secondo punto è la trama, intricata, forte e geniale che porta i protagonisti ad affrontare pericoli impensabili, o ostacoli del cuore che all'epoca erano quasi inascoltati per dare ragione a una società chiusa e poco incline al vero amore soprattutto se questo scoppiava fra una donna di basso lignaggio e un nobiluomo.

Terzo punto a favore è quel senso di segno che si mescola alla realtà, pronto a portarci in anni lontani e pieni di passione, di voglia di vita.

Se non avete mai letto un Regency vi consiglio di farlo subito e di scegliere accuratamente il primo titolo che vi trascinerà davvero in un viaggio senza tempo.

Virginia Dell'amore è l'autrice che secondo me può aprirvi il cuore pienamente a questo genere.

Ma date uno sguardo anche al catalogo della Dri Editore, ci sono titoli davvero bellissimi fra cui Il colore dei sogni, Incantevole intesa e Un té con il Duca, fra i miei preferiti.

Buone letture a tutti


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